Campo estivo

In questa pagina potete trovare una descrizione dettagliata dei campi residenziali organizzati da Semidiarcobaleno.
Le proposte includono sia il campo “classico” rivolto ai soli bambini che un progetto rivolto alle famiglie.
A seguire, al paragrafo “Modello educativo”, vengono descritti i principi pedagogici che ispirano le attività dei campi di Semidiarcobaleno.

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Modello educativo

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Creatività

La creatività non si insegna ma si suscita creando le condizioni perché si possa sviluppare. A questo proposito i laboratori espressivi e manuali stimolano la naturale curiosità e autonomia dei bambini offrendo un humus fecondo per la loro crescita personale. Suggeriscono una valida alternativa pedagogica a un approccio basato unicamente sulla prestazione e i risultati: imparare ad ascoltarsi in uno spazio intimo e privo di giudizio è un potente antidoto alla frenesia competitiva in cui spesso inciampa il sistema educativo ed è in questa condizione che troviamo gli strumenti per esprimerci ed evolvere.
In questo senso la creatività non ha a che fare solo con le doti artistiche ma anche e soprattutto con la capacità di escogitare e perseguire soluzioni innovative e allo stesso tempo utili ai più diversi problemi del quotidiano.

Natura

Il rapporto che i bambini instaurano con la Natura è primordiale e diretto.Attraverso l’osservazione quotidiana di piante, animali e ogni altra forma vivente nascono spontanee molte domande che incanalano l'innata e inesauribile curiosità dei bimbi ed è la Natura, prima grande maestra, a fornirgli le risposte.
È in questo contatto profondo e immediato, che i bambini, osservatori privilegiati, riconoscono con semplicità che siamo parti di un tutt'uno più grande.

Autonomia

Il bambino deve essere educato a fare da solo, a risolvere i problemi quotidiani e ad affrontare le difficoltà.
Come dice Maria Montessori:
“insegnare a un bambino a mangiare, a lavarsi e a vestirsi, è un lavoro ben più lungo, difficile e paziente che imboccarlo, lavarlo e vestirlo”
Certamente più lungo e difficile, ma fondamentale e di gran lunga più soddisfacente.
I bambini poi non sono tutti uguali: lo sviluppo sul piano dell’autonomia, così come su quello cognitivo, emotivo e linguistico possono svilupparsi in momenti diversi. Bisogna sempre:

  • Mantenere obiettivi realisti
  • Perseverare e rimanere costanti
  • Incoraggiare senza imporre
  • Creare delle routine
  • Sostenerli nei loro progressi e negli errori

Consapevolezza

Un altro dei benefici di un'educazione creativa, curiosa e autonoma è che lì si trovano gli strumenti per costruire un sano e saldo contatto con la propria interiorità. Sono queste anche le fondamenta per utilizzare l'intelligenza emotiva in modo libero e spigliato perseverando di fronte alle difficoltà, con fiducia in sé stessi e nella possibilità di raggiungere gli obiettivi.
È sempre su queste premesse che si sviluppa il coraggio di mostrarsi per come si è, disinnescando la paura di sbagliare e accogliendo le critiche altrui.

Socializzazione

Il campo estivo è l'occasione ideale per promuovere le competenze relazionali, l’empatia e per imparare a lavorare in gruppo.
È questo il contesto educativo più appropriato per stimolare in modo armonico, oltre all’intelligenza emotiva, la capacità di problem solving tramite giochi di socializzazione, di cooperazione e situazioni nuove da affrontare.
Nel Campo Semidiarcobaleno un'attenzione particolare è dedicata alla supervisione educativa delle dinamiche interpersonali sia individuali che di gruppo.

Educatori

Per capire il bambino, l’adulto deve imparare a comprendere il suo mondo interiore, le sue regole, il suo linguaggio. Non deve guardarlo dall’alto in basso, ma alla sua stessa altezza (diritto negli occhi), deve essere insomma a misura di bambino. E, cosa più importante di tutte, l'educatore deve farlo sentire accettato.
In un ambiente in cui teme di non essere sufficientemente apprezzato, nessun bambino riuscirà a esprimere liberamente la sua creatività.