Lanterne di San Martino
In questo laboratorio la ricorrenza del giorno di San Martino diventa il pretesto e la premessa per un’attività manuale molto coinvolgente per i bimbi oltre che di un momento di riflessione sul significato di questa celebrazione.
Perché si costruiscono le lanterne per il giorno di San Martino?
La figura di San Martino promuove ed esalta l’empatia che è in ognuno di noi.
Attraverso il gesto di condividere il mantello con il povero anziano, la leggenda ci spinge a superare la dimensione individuale ed egoista e a considerare invece gli altri, i loro bisogni e le loro difficoltà invitandoci, in ultima istanza, ad aprirci verso il mondo.
In un momento dell’anno in cui le giornate si accorciano e si raffreddano la lanterna assurge a simbolo della luce e del calore del Sole e si trasfigura nel lume interiore che ci sostiene attraverso questa stagione buia e magra.
È questo un punto che ogni tradizione ha declinato secondo i propri riti. In ambito cristiano è una tappa del cammino verso il Natale, il giorno di inizio del digiuno che precede l’Avvento.
In tempi precedenti invece era una celebrazione della fine del raccolto e l’inaugurazione del vino novello nell’attesa della rinascita della luce del Sole celebrata nel solstizio di inverno.
In questa attività abbiamo realizzato le nostre lanterne utilizzando un palloncino per dare la forma sferica ricoperto da diversi strati di pezzi di carta incollati con colla vinilica e acqua decorati con foglie secche di diversi colori.
Le competenze fino-motorie necessarie a questo tipo di laboratorio lo rendono adatto ai bimbi dai sei anni in su.
È un occasione creativa molto stimolante non solo per la costruzione delle lanterne bensì anche sul piano della collaborazione e incontro con altri bimbi.
Svolgimento
Questo laboratorio si articola in quattro fasi distinte.
1) Raccolta foglie
Nei giorni precedenti al laboratorio bimbi sono invitati a raccogliere le foglie da usare per decorare la lampada. Lo scopo di questa fase è molteplice:
- creativo perché fa già parte dell’oggetto che si realizzerà
- pedagogico in quanto propedeutico all’attività
- pratico perché per il laboratorio servono foglie asciutte
2) Introduzione
Il laboratorio ha inizio con una breve presentazione discorsiva sul significato delle lanterne di San Martino come descritto a grandi linee nella prima parte di questa pagina.
3) Costruzione
In questa fase passeremo finalmente alla pratica.
Partendo da un palloncino (o una bottiglia di plastica) per dare la forma alla nostra lampada e ricoprendolo con le foglie raccolte e pezzi di carta assorbente imbevuti in acqua e colla Vinavil realizzeremo la nostra lampada.
Al termine del laboratorio ai bimbi saranno forniti un ritaglio di filo di ferro e una candela per ultimare il lavoro a casa.
4) Essiccazione
Il primo delicato compito sarà di portare a casa con la massima cura la propria lanterna e lasciarla in essiccazione per un paio di giorni dando modo all’impasto di aqua e colla vinilica di solidificarsi.
Una volta terminata l’asciugatura si potrà rimuovere il palloncino e fissare il filo di ferro dei sostegni in modo da poter appendere la lampada.
Come per la raccolta delle foglie questa fase riveste un’importanza molteplice:
- l’articolazione del lavoro su fasi tanto distinte è stimolo di sorpresa e scoperta nei bimbi
- la valenza pedagogica dell’attesa è cruciale
- la condivisione di questa fase con i genitori arricchisce e corona il risultato con un riconoscimento da parte delle persone più importanti al mondo
Info in breve
Rivolto a: |
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Fascia d'età: | 6-12 anni |
N° partecipanti: | Max 10 bimbi |
Durata: | 3.5 ore |
Materiali: | Nessuno |
Spazio: | Al chiuso |
Prezzo: | ND |
Note: |