Kamishibai 2

«la favola deve essere compiuta e perfetta» (Aristotele)

In questo tipo di laboratorio a differenza del precedente (Kamishibai 1) coinvolgo i bimbi in un ruolo attivo nella creazione di una storia.
Mi ispiro alla metodologia che oggi viene indicata con l’espressione tezukuri (fatto a mano) kamishibai, ovvero storie realizzate dagli studenti per perseguire quel tipo di didattica che nella prima metà del Novecento si sviluppò in Giappone a partire dall’iniziativa di uno studente del Dipartimento di Educazione dell’Università di Tokyo, Matsunaga Kenya, il quale, entrato in contatto con il kamishibai ne riconobbe istantaneamente le potenzialità in contesti scolastici.
Con la sua storia “Una guida per la vita” (Jinsei no annai) diede il via a questo nuovo approccio allo strumento del kamishibai.

Didattica

L’obiettivo di questo laboratorio è portare giocosamente i bambini verso alcune riflessioni sul mondo della fiaba e della narrazione in generale. Che cosa significa protagonista? Chi sono i personaggi-tipo? Quali sono gli elementi comuni tra le fiabe?
Questa attività punta, da un lato, a scoprire e acquisire nel modo più naturale i concetti descritti nella Morfologia della fiaba di Propp, dall’altro, a familiarizzare con spazio e tempo narrativo.
L’approccio tiene necessariamente conto dell’età dei partecipanti e adatta il livello di approfondimento e di ricerca dei principi citati alla classe in cui viene tenuto. In termini di abilità il laboratorio mira a sviluppare:

  • chiarezza espositiva
  • capacità di rielaborazione e originalità
  • rispetto della tempistica
  • capacità di lavorare in gruppo contribuendo in modo attivo al conseguimento del risultato

Pedagogia

Per i piccoli della materna il grande obiettivo pedagogico di questa attività è l’educazione all’ascolto.
Come ogni rappresentazione il kamishibai ha in sé il rito dell’attesa di “inizio spettacolo”. Ciò mantiene alta l’attenzione, la concentra sulla suggestione della storia letta ad alta voce e sulle illustrazioni sgargianti ed evocative.
Dalle elementari in poi, con diverso grado di sviluppo, l’obiettivo è rendere i ragazzi consapevoli dei loro punti di forza e di debolezza e di quanto sia importante e proficua la collaborazione all’interno di una dinamica di gruppo. In questo senso è l’ambito ideale per promuovere una visione poliedrica delle abilità, in linea con quelle che Gardner chiamava intelligenze multiple.
Rimanendo inoltre fedele all’intenzione ludica e spontanea del kamishibai, questo laboratorio rifugge qualsiasi tentazione “scolastica” nel senso lezioso e imposto del termine.
Sono l’aspetto creativo, il mettersi in gioco, il coinvolgimento emotivo e il lavoro di gruppo (inteso in senso orizzontale) a tenere vivo l’interesse e l’entusiasmo di bambini e ragazzi, attirandoli, tramite fiabe e racconti, verso l’esplorazione di concetti e strumenti nuovi.
Lo svolgimento descritto di seguito rappresenta soltanto un canovaccio dei possibili sviluppi di questo tipo di laboratorio. Ogni esperienza fa storia a sé, si adatta ed evolve sulla base di ogni singolo contesto.

Svolgimento

Il laboratorio si articola in quattro fasi.

1) La premessa

Ai bambini viene proposta la visione di un piccolo spettacolo di kamishibai in cui si racconta una breve storia senza il finale.

2) Il finale

In questa fase i bambini inventeranno insieme uno sviluppo alla storia componendo le didascalie narrative, ossia le parole necessarie a descrivere i disegni che illustreranno il finale della storia.

3) L’illustrazione

Una volta stabilito l’intreccio narrativo procederemo alla realizzazione delle illustrazioni.
I bambini, divisi in piccoli gruppi (a seconda del numero di partecipanti) realizzeranno le tavole necessarie, utilizzando la tecnica del collage, del pastello a olio, del pennarello e delle matite.
Una volta completate le tavole si procederà all’incollaggio delle didascalie narrative sul retro di ogni disegno preparandosi per la lettura completa della storia.

4) Il racconto completo

I bambini assisteranno alla lettura della storia completa, con un finale scritto e illustrato da loro!

Info in breve

Rivolto a:
  • scuola materna/primaria/secondaria
  • animazione compleanni
  • eventi pubblici/privati
  • famiglie
  • biblioteche
  • librerie.
Fascia d'età:5-13 anni
N° partecipanti:Max 20 bimbi
Durata:2.5 ore
Materiali:Fogli (meglio se A3), colori
Spazio:All'aperto o al chiuso
Prezzo:ND
Note: